Dio c’è...dove manca!

 

Un giovane di vent’anni, pieno di salute e di possibilità, ha una bella famiglia che lo sostiene. Ha iniziato il suo percorso universitario da poco. Ha un gruppo di amici, fedelissimo oramai da anni. Gioca a calcio e quindi almeno deve fare tre allenamenti a settimana. Ha una fidanzata da quasi un anno. Nonostante tutto ciò, nel suo volto vi è quello sguardo perso, come se ci fosse un’ombra che lo rende apatico, svogliato, come di chi sente che manca qualcosa. Come di chi sente che va tutto bene, ma non riesce a dare senso al tutto.

Quante volte ci troviamo a guardarci allo specchio con gli anni che passano e a chiederci: perché? Per chi? Quante volte, alla sera, sei distesa a letto, dopo una giornata intensa tra lavoro, casa, famiglia e ti senti vuota?

"Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano

ed era guidato dallo Spirito nel deserto".

Così inizia il vangelo delle tentazioni della prima Domenica di quaresima, una pagina della quale vorrei mettere in evidenza non tanto le tentazioni, ma il deserto.

Il deserto è, per antonomasia, il luogo del niente, il luogo dove manca tutto, il luogo dove è facile perdersi perché non hai punti di riferimento, e dove c’è il pericolo delle allucinazioni.

Perché lo Spirito Santo guida Gesù nel deserto?

Non certo perché Gesù venga tentato. Non è questo, sicuramente, il proposito. Così come abbiamo imparato, negli ultimi anni, che Dio “non ci induce in tentazione”, ma piuttosto “non ci abbandona alla tentazione”.

Lo Spirito Santo, invece, guida Gesù nel deserto perché solo là può sentire, riscoprire e fortificare la presenza del Padre nel suo cuore. È in fondo un gesto di speranza, come quando un genitore lascia un figlio “sbattere la testa” perché spera possa capire. E certamente, la speranza non è che sbatta la testa, ma che capisca!

Dio è dunque nel deserto!

In tutte quelle situazioni in cui MANCA qualcosa.

In tutte quelle giornate in cui ti senti un po’ giù, VUOTO, in cui ti senti in un deserto di affetti o di segni positivi che ti diano forza e speranza.

...

Non dobbiamo avere timore, dunque, dell’aridità che ogni tanto colpisce la nostra vita. È là che possiamo incontrare Dio, quel Dio che “non abbandona nella tentazione”, perché nessuno si lasci andare allo scoraggiamento.

Buona quaresima, buoni PASSI di SPERANZA ...senza paura del deserto, di tutto quello che sembra non avere senso ...perché potrebbe invece essere l’occasione buona per incontrarLo e ridare entusiasmo alla tua vita.

Marzo
Aprile
2025

 

VITA DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE

 

Quaresima 2025: Passi di Speranza

Il titolo di quest’anno ha preso spunto dalla bolla di indizione del Giubileo di papa Francesco, nella quale, all’inizio del testo, scrive: “Possa il Giubileo essere per tutti occasione per rianimare la speranza”. Tutti, in un modo o nell’altro, speriamo. Tutti abbiamo un gran bisogno di sperare. E lo facciamo tutti i giorni. Più volte al giorno. Però abbiamo anche tante situazioni e realtà dove la nostra speranza si è fermata. Ha perso il suo respiro. Non riesce più a dare quella forza di cui si ha bisogno per rialzarsi e ripartire: una relazione pesante; un periodo negativo che mi ha allontanato dalle persone e da Dio; un lavoro che non riesce a fare passi in avanti…

E se questa quaresima, questo “tempo favorevole” fosse l’opportunità che aspettavi per rimetterti in cammino con alcuni “passi” che ti aiutino davvero a riprendere slancio e entusiasmo per la tua vita?

E se questa quaresima fosse quella possibilità che Dio mi offre per annunciare speranza a chi l’ha persa?

Oltre agli impegni e ai propositi personali, ve ne sono alcuni comunitari a cui siamo tutti invitati.

1. Anzitutto ricordo che ogni Venerdì di quaresima, alle 17.30, ci sarà la Via Crucis (se il tempo lo permetterà, ci troveremo all’esterno della chiesa), animata dai ragazzi del catechismo, ma aperta a tutti quanti vogliano e possano partecipare. Credo sia un momento bello e semplice di meditazione e preghiera per prepararci al mistero che celebreremo a Pasqua.

2. Vi saranno inoltre alcune S. Messe animate dai bambini e ragazzi.

3. Siamo invitati, in questo periodo, ad un’attenzione maggiore al nostro modo di vivere: l’astinenza, il digiuno, qualche rinuncia sono tutti segni che desideriamo porre nella nostra vita per ricordare il cammino di purificazione e liberazione verso la Pasqua, ossia una vita piena già in questo mondo. Non consideriamoli solo qualcosa di passato. Hanno una capacità di educare forte …se riusciamo a motivarli bene.

4. Inoltre come parrocchia andremo a sostenere uno dei progetti missionari diocesani. Quest’anno abbiamo scelto la missione in Etiopia, in particolare nel rinnovo degli ambienti scolastici e nella promozione della donna. La missione diocesana nella Prefettura Apostolica di Robe si colloca nella regione dell’Oromia, nel sud dell’Etiopia. La Prefettura ha un territorio grande come il nord Italia e la presenza cattolica su circa 4.5 milioni di abitanti, si aggira intorno allo 0.03%. Le realtà dove operano i nostri missionari Fidei donum sono cittadine con vaste zone di campagna e le persone vivono di coltivazione, di sussistenza, di pastorizia e di commercio informale. L’Etiopia con una popolazione di oltre 120 milioni ha ancora il 33% di abitanti che vive al di sotto della soglia di povertà e la speranza di vita è di 63 anni (84 in Italia): rientra tra i paesi più poveri del mondo insieme ad alcuni altri paesi africani. Nella zona pastorale affidata ai missionari ci sono 3 scuole elementari con circa 1.000 studenti e 4 scuole dell’infanzia con circa 1.350 bambini. Sono un grosso potenziale di azione pastorale da abitare e in cui inserirsi. Gli ambienti della scuola necessitano di continuare ad essere rinnovate e sistemate, per questo si è voluto proporre questo progetto. La realtà della donna in Etiopia, in particolare nelle zone rurali, è molto complessa. La società è prevalentemente maschilista. Spesso accade che le figlie delle famiglie più povere vengano mandate a lavorare presso altre famiglie. Le giovani madri spesso vengono abbandonate con i figli o altri nipoti a carico; altre volte invece la presenza del marito diventa un appoggio fragile, se non problematico. Nelle comunità dove lavorano i missionari sono presenti diverse donne che provengono da storie personali molto particolari e a volte sofferte. La loro condizione influisce sulla loro situazione economica che è precaria. Con questo progetto si vuole offrire una certa autonomia economica ad alcune donne attraverso la proposta di valorizzare le proprie qualità umane svolgendo una piccola attività lavorativa: preparazione del caffè o del tè per il consumo del vicinato; preparazione di qualche prodotto alimentare di uso quotidiano; costruzione di utensili di uso domestico; allevamento di qualche pecora o gallina.

In fondo alla chiesa, per tutta la Quaresima, la cassettina sarà a favore di questo progetto.

4. “Porta e condividi”: è un’iniziativa, proposta dalla catechesi, semplice e bella per stare un po’ insieme sia tra genitori che tra figli, in maniera molto libera e spontanea. Prossimamente i catechisti comunicheranno le date per ogni gruppo.

5. Domenica 09 marzo, inizieremo il cammino di avvicinamento ai sacramenti per i ragazzi dell’ultimo anno di catechesi. Vi sarà, alle ore 10, la S. Messa di elezione e presentazione dei ragazzi che si stanno preparando per ricevere i sacramenti della Comunione e Cresima.

 

Prima Confessione

Domenica 06 aprile alle ore 16.00 celebreremo la prima confessione di 17 ragazzi del catechismo. Vogliamo accompagnarli assieme alle loro famiglie con la nostra preghiera perché possa essere una tappa che li faccia crescere nel loro cammino di fede.

 

Appuntamenti

- Domenica 9 marzo, accoglienza per un nuovo gruppetto di chierichetti che si aggiunge a quanti ci sono già. È un servizio prezioso e bello sia per i ragazzi che per quanti vengono a Messa che li vedono crescere ed essere un pochino responsabili dentro la liturgia. Un GRAZIE grande a loro e alle famiglie che li sostengono.

- Sabato 22 marzo: incontro a Monselice per tutti i membri del Consiglio pastorale e il Comitato di gestione economica per cominciare il cammino di sensibilizzazione riguardo i ministeri battesimali (una delle proposte del Sinodo). Prossimamente verranno date ulteriori indicazioni.

- Giornata di spiritualità: Mercoledì 26 marzo, viene proposta una giornata di spiritualità a Villa Immacolata dalle 9.30 alle 16 per gli adulti. Chi volesse partecipare può entrare in contatto con Patrizia Forzan (366.1715404).

 

Memoria del Servo di Dio don Lucio Ferrazzi

In questo mese, la S. Messa dedicata alla memoria di don Lucio e alla presentazione di tutte quelle preghiere che sono scritte nel quaderno che si trova nella cappellina del nostro caro Servo di Dio sarà Venerdì 28 marzo.

 

CUAMM, Medici con l’Africa

Per il progetto “Prima le mamme e i bambini”, promosso dai Medici con l’Africa, nel mese di marzo, abbiamo raccolto 305,00 euro. Grazie mille!

 

Foglietto Parrocchiale

Foglietto Vicariale

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Parrocchia di Santa Giustina - Pernumia

Via Castello, 1 - 35020 Pernumia (PD)

Tel. e Fax Canonica: 0429 779048 - e-mail: santagiustinap@gmail.com

Credits: Paola Nardi

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